Il Vicesindaco Reggente e la Giunta Comunale smentiscono integralmente le dichiarazioni riportate nell’avviso pubblico diffuso in data 20/11/2019 a firma del Presidente della società San Raffaele S.p.A., nel quale viene riportato pubblicamente che “Il Comune di Rocca di Papa blocca il pagamento degli stipendi e delle tredicesime” dei dipendenti della Casa di Cura San Raffaele. Non risulta, infatti, alcun atto di pignoramento di somme nei confronti della società San Raffaele S.p.A. destinate al pagamento degli stipendi dei dipendenti della Casa di Cura.
Diversamente, nei confronti della società Finanziaria Tosinvest S.p.A., proprietaria degli immobili, è stata avviata – da parte del concessionario della riscossione dei tributi – la procedura esecutiva presso il Tribunale, per il recupero coattivo delle somme IMU non pagate, afferenti gli anni 2015 e 2016.
Non corrisponde a verità che il Comune pretende “il pagamento immediato di ingenti tasse sull’immobile (più che quintuplicate negli ultimi anni) oltre ad onerose sanzioni”, perché la procedura di recupero è stata avviata nel 2017 per il 2015 e i tributi non sono quintuplicati, ma aumentati solo delle sanzioni del 30% come previsto dalla specifica normativa. Inoltre, è in ogni caso data la possibilità di rateizzare gli importi in 48 rate mensili.
Alla luce di ciò, emerge con chiarezza la natura strumentale dell’operazione che viene adottata in queste ore da parte delle due società, attraverso azioni volte ad addossare all’Amministrazione Comunale responsabilità che non le appartengono nel modo più assoluto.
Questa Amministrazione ha sempre tenuto a mente quel sano insegnamento del Sindaco Crestini, secondo il quale la cosa pubblica deve essere gestita nel rispetto della legge e dei soldi pubblici.
La procedura posta in essere nella circostanza dagli uffici è quella regolarmente adottata verso qualsivoglia cittadino contribuente irregolare.
Pur prendendo atto dell’inversione di condotta di queste ore da parte della Direzione Amministrativa della struttura sanitaria di Rocca di Papa, non si può non sottolineare il clima di aggressione generato verso i massimi rappresentanti di una Istituzione, con la sola colpa di aver difeso le casse dei cittadini e l’immagine istituzionale del Comune di Rocca di Papa.
Pertanto, si comunica ai cittadini che si provvederà a tutelare l’onorabilità dell’Ente in ogni sede opportuna, sia per le false informazioni veicolate nel suddetto avviso, sia nei confronti di ulteriori azioni che potranno essere messe in campo dalle due società.