Per quanto riguarda la casa di cura San Raffaele, si conferma la presenza di 12 casi positivi al Coronavirus. Si tratta di 10 ospiti in isolamento presso il reparto di lunga degenza, distaccato dall’intera struttura e di 2 operatori sanitari in isolamento domiciliare.
Nel tardo pomeriggio di ieri ho ricevuto dalla ASL RM6 il resoconto quotidiano contenente l’elenco dei casi positivi aggiornato, il quale ne includeva due nuovi presso il San Raffaele. Nella sera, da organi di stampa locali, si è appreso invece che i casi sarebbero stati molti di più, diversamente da quanto comunicato dall’ASL. Immediatamente ho inviato una nota urgente alla direzione sanitaria ASL RM6 e alla direzione della casa di cura, in veste di massima autorità sanitaria sul territorio, evidenziando la gravissima condotta e la mancata collaborazione con il Comune nell’invio dei rapporti giornalieri per la prevenzione e il controllo delle strutture sanitarie.
È nota infatti l’attività di prevenzione che questa Amministrazione ha posto in essere nei confronti di tutte le strutture sociosanitarie e del centro di accoglienza, mirate a garantire la tutela degli operatori delle strutture, degli ospiti, pazienti e della salute pubblica in generale.
È di questa mattina l’attività intensa di coordinamento con la Direzione generale della ASL RM6 volta a verificare mettere in campo ogni controllo sulle misure di isolamento e le verifiche sulle metodologie e le tecniche di prevenzione previste dai protocolli sanitari.
Solo in data odierna, dopo la mia nota di questa notte, la direzione del San Raffaele ha preso una posizione ufficiale inviando alla ASL i nominativi dei contagiati e dei dipendenti positivi, i quali sono statti avvisati e istruiti per l’autoisolamento domiciliare.
La situazione è ora sotto stretto controllo, essendo state messe in campo tutte le misure di legge, permanendo il monitoraggio costante da parte degli organi ispettivi.
Vista la condotta tenuta fino ad oggi dalla struttura e tenuto conto dell’emergenza sanitaria in corso, sulla base della documentazione inviatami tardivamente e in modo incompleto, ho evidenziato le carenze agli organi sanitari e per quanto di competenza alla Polizia Locale, che dopo una attenta disamina degli atti ha trasmesso apposita informativa alla Procura della Repubblica.
– La Vicesindaco, Veronica Cimino