Questo 28 novembre 2019, tanto atteso da tutti per il dissequestro diCorso della Costituente, si apre con amarezza. È stata concessa dall’Autorità Giudiziaria una proroga alle parti della causa legale per concludere l’incidente probatorio. Questo nonostante le numerose richieste di dissequestro inviate alla Procura e nonostante le rassicurazioni ricevute dai professionisti incaricati dal Tribunale in ordine ai tempi di conclusione del procedimento.
Rocca di Papa rimane schiacciata dalla lentezza dell’apparato giudiziario e dalla sua burocrazia. Il tutto a scapito dei residenti, dei commercianti e della viabilità del centro storico, fortemente compromessa dal sequestro di parte di Corso della Costituente.
Siamo i primi a sostenere con convinzione che la giustizia debba fare il suo corso, individuando precise responsabilità, ma ciò deve essere fatto nel massimo rispetto e riguardo della collettività.
L’Amministrazione Comunale continua a portare avanti tutte le attività possibili per ottenere in tempi celeri la restituzione dei luoghi e la messa in sicurezza degli stessi. È un obiettivo fondamentale per risollevare il nostro paese, già profondamente ferito dagli eventi di giugno scorso.
Poiché è impensabile tenere a lungo sotto sequestro il corso principale di un paese, così come il municipio e una scuola, il Pubblico Ministero ha concluso in brevissimo tempo gli accertamenti di competenza. Ora chiediamo ai soggetti coinvolti in merito all’incidente probatorio di ridurre al minimo, nell’ambito delle prerogative di legge, i tempi del dissequestro, consentendo a Rocca di Papa di ripartire.
Proprio in questa direzione, si conferma l’agevolazione TARI ai commercianti della Zona Rossa, dedicata a quelle realtà imprenditoriali che stanno fronteggiando un momento di grande difficoltà. Ma soprattutto chiediamo al Ministero dello Sviluppo Economico l’adozione di un provvedimento istitutivo di Zona Franca Urbana, in modo tale da garantire ulteriori esenzioni fiscali per imprese e professionisti coinvolti dall’emergenza in corso, così come è stato fatto in altri luoghi colpiti da simili calamità.
Si comunica, infine, che nei prossimi giorni una nutrita delegazione dell’Amministrazione Comunale si recherà nuovamente presso la Procura della Repubblica di Velletri, affinché la suddetta proroga sia utilizzata nei più brevi tempi possibili. Continueremo, dunque, a combattere per Rocca di Papa, che non può attendere oltre le lungaggini di una giustizia che rischia di compromettere la qualità della vita di un intero paese.
- Il Vicesindaco Reggente, Veronica Cimino