Questa mattina, l’Amministrazione Comunale è stata invitata dalla presidente del Movimento dei Focolari, Maria Emmaus Voce, ad accogliere una delegazione di autorità provenienti dalla provincia autonoma di Trento. Tale evento si è svolto presso il Centro Internazionale del Movimento e si è posto come premessa all’avvio delle numerose iniziative previste per la celebrazione del Centenario dalla nascita di Chiara Lubich, ideatrice del Movimento e figura di spicco del Novecento, che proprio a Rocca di Papa ha voluto fondare il Centro Internazionale, vero e proprio punto di riferimento per milioni di persone in tutto il mondo.
“È stato davvero un onore accogliere l’invito della presidente Voce – dichiara il sindaco, Emanuele Crestini – ed è stato un grande piacere dare il benvenuto nel nostro paese alla delegazione trentina, composta dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dal sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, dal presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel e dal direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi.”
“Abbiamo avuto modo di conoscerci, di scambiare esperienze e ricordi legati a Chiara Lubich, alcuni dei quali particolarmente toccanti e rivelatori dello spirito di questa grande protagonista della nostra storia contemporanea – continua il primo cittadino – Il tutto in un clima disteso e costruttivo, orientato a rendere le celebrazioni del Centenario il più coinvolgenti possibili. “Coinvolgere” è proprio una delle parole chiave dell’insegnamento di Chiara, che ci ha indicato come la migliore strada possibile sia l’unione degli intenti, l’unità delle comunità e dell’umanità. Un grande pensiero che bella nostra dimensione locale, di città, può e deve essere declinato attraverso l’ascolto reciproco e la volontà di venirsi incontro, sostenendo coloro che hanno bisogno, senza alcuna discriminazione sociale.”
“Ringraziamo ancora la presidente Maria Voce e tutto il Movimento per averci ospitato nel Centro e per averci dato la possibilità di visitare anche la casa di Chiara Lubich – conclude il vicesindaco, Veronica Cimino – Un’esperienza che ci ha profondamente toccato e che di sicuro costituisce spunto di riflessione per molti aspetti della nostra vita personale e anche per l’attività amministrativa che portiamo avanti, sempre improntata ai valori della fraternità e della pace, con l’obiettivo di rendere Rocca di Papa un luogo sempre migliore, dove vivere e crescere i nostri figli in serenità.”